Descrizione
Il catalogo prende in esame uno dei grandi temi affrontati dalla fotografia sin dai suoi albori: la possibilità di riprodurre la realtà circostante – e in particolare il paesaggio – in modo differente rispetto a quanto, a metà Ottocento, andava facendo la pittura. Nella prima sezione, dedicata agli autori che hanno dato il via a questo genere fotografico in Italia, sono esposte le calotipie e le albumine dei fotografi ottocenteschi eredi del Grand Tour, le immagini dei pittorialisti di inizio secolo, fino alle prime rappresentazioni urbane realizzate negli anni trenta e quaranta. Seguono i maestri della nuova visione paesaggistica italiana degli anni sessanta e settanta, quali Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice e Guido Guidi, i cui scatti aprono la strada alla fotografia contemporanea: l’ultima generazione è presente con le immagini realizzate in grande formato su materiali particolari, esposte in vari spazi pubblici della città.