Descrizione
“Ho ripercorso le vie che condussero Daguerre e Talbot a inventare la fotografia. Da quasi 180 anni è la fotografia a determinare il modo in cui l’uomo guarda la propria storia e percepisce il mondo. Grazie alla fotografia, la nostra storia collettiva è stata immortalata, archiviata e ripetutamente passata al vaglio fino alla banalizzazione, tanto da poter quasi dire che, da allora, la storia è “vera storia” solo dopo che la fotografia ha svolto la sua parte. Il giorno in cui l’uomo realizzerà il suo desiderio profondo di fermare il tempo si sta avvicinando inesorabilmente. Il tempo esiste unicamente grazie alla percezione umana; solo quando l’umanità sarà scomparsa dalla faccia della terra potremo dire davvero di aver fermato lo scorrere del tempo. Non ci vorrà molto.”
Pubblicata in occasione della retrospettiva modenese, questa monografia ripercorre quasi quarat’anni di carriera di Hiroshi Sugimoto, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca. La meticolosa perfezione delle sue stampe è il risultato di un lavoro imponente, che include un’ampia ricerca preliminare, l’uso di fotocamere di grande formato e delle tradizionali tecniche del bianco e nero.