Descrizione
Un progetto in collaborazione con gli Archivi dell’Iccd, la fotografia di uno scheletro di gamba viene affiancata all’immagine di un ufficiale senza gamba ritrovata curiosando tra gli album fotografici di un antiquario. Nasce così, attraverso un rigoroso lavoro di documentazione, una curiosa messa in scena.
“Qualche anno fa sono stato a Montebello della Battaglia, dove il 20 maggio 1859 l’esercito sardo piemontese alleato con i francesi sconfisse l’esercito austriaco, ricacciandolo oltre il Po.
Volevo fotografare l’ossario che sorge al margine del campo di battaglia, il custode mi disse che qualche giorno prima un contadino aveva trovato una gamba di un soldato. Mi fece vedere le ossa, tibia e perone, il piede calzava ancora la scarpa di un soldato piemontese, la caviglia fasciata dalla ghetta, la fotografai. Qualche mese dopo a un mercatino trovai una fotografia che ritraeva un giovane ufficiale piemontese che appoggiandosi a un amico mostrava la perdita della sua gamba destra, sul retro una scritta eroe di Montebello” (Paolo Ventura)
Paolo Ventura è nato a Milano nel 1968. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 1989 al 1991. Il suo lavoro è stato largamente esposto in Italia e all’estero, compresa la 54 Biennale di Venezia. Le sue fotografie fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private, fra cui Museum of Fine Art, Boston; The Library of Congress, Washington; Maison Europèenne de la Photographie, Parigi; Museo Fortuny, Venezia e il Museo d’Arte Contemporanea di Roma MACRO. Dopo aver vissuto e lavorato per diversi anni a New York, nel 2010 Ventura si trasferisce ad Anghiari, un piccolo paese della Toscana dove attualmente vive e lavora.
Edizione limitata di 300 copie.